Climatizzatore: manutenzione e sanificazione, cosa fare prima dell’estate
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L’estate è alle porte ed è giunto il momento di rimettere a nuovo i climatizzatori in vista delle alte temperature e della loro rimessa in funzione. La manutenzione è fondamentale per un adeguato funzionamento, al fine di assicurare ottime performance dell’impianto e la corretta gestione delle temperature all’interno degli ambienti. Altro aspetto da non trascurare è poi quello legato alla sanificazione dell’impianto, da effettuare con appositi prodotti in grado di rimuovere batteri, funghi, muffe ed eliminare il problema dei cattivi odori.

All’interno di un ambiente chiuso impiegare un climatizzatore non adeguatamente sanificato, ma soprattutto nel quale la manutenzione è risultata carente, può danneggiarne la salubrità, nonché favorire la diffusione di inquinanti chimici e microrganismi patogeni e nocivi.

Diventa quindi evidente come la sanificazione, associata alla pulizia periodica, rappresentino l’elemento chiave per garantire l’ottimale qualità dell’aria negli ambienti indoor. Prima dell’estate pertanto, ovvero l’inizio del periodo di funzionamento più intensivo di questi impianti, manutenzione, pulizia e disinfezione rappresentano il primo step da mettere in atto.

I 3 motivi principali per cui la sanificazione dei climatizzatori è indispensabile

  1. Garantire il buon funzionamento dell’impianto, così da evitare sprechi energetici e problematiche che potrebbero ridurne la vita utile
  2. Purificare realmente l’aria respirata eliminando ogni potenziale causa di cattivi odori
  3. Ridurre la concentrazione di polveri, agenti inquinanti, batteri e patogeni

Questi sono i 3 punti cardine per i quali si rende necessaria la manutenzione e la sanificazione del climatizzatore.

È importante inoltre definire e comprendere la differenza tra igienizzazione e sanificazione. La prima operazione consente di rimuovere e neutralizzare ogni possibile causa di cattivi odori, depositi di natura organica e inorganica accumulati nell’apparecchio. La seconda invece prevede un insieme di operazioni per la pulizia meccanica dei componenti, nonché la disinfezione con appositi prodotti.

Il discorso legato a quest’ultimo aspetto è stato oggetto di forte attenzione soprattutto in questi ultimi anni, con lo scopo di ridurre ogni potenziale rischio legato alla diffusione del virus SARS-CoV-2. Ecco che quindi il rapporto ISS ha suggerito una pulizia periodica da effettuare ogni quattro settimane per i filtri dell’aria, l’igienizzazione settimanale degli apparecchi terminali, la pulizia di batterie di scambio e vasche di raccolta della condensa, l’impiego di spray sui filtri solo a impianto fermo e la pulizia delle griglie di ventilazione con appositi panni in microfibra umidi, o soluzioni di acqua e alcool.

Sanificazione dei climatizzatori step by step: cosa fare

Manutenzione visiva dell’impianto

Valutare lo stato dei climatizzatori ispezionandoli in sicurezza dopo averli spenti e, se possibile, staccandoli dalla corrente.

Già guardandoli potrete individuare la presenza di polvere e il livello di intasamento dei filtri per esempio.

Rimozione meccanica e aspirazione dello sporco

Le polveri oltre a causare allergie, possono favorire la proliferazione dei cattivi odori, pertanto è importante andare ad aspirarle per quanto possibile.

Detersione dello split

Questo passaggio dovrebbe essere effettuato con appositi prodotti schiumogeni in grado di sciogliere lo sporco solidificato.

Solitamente questi non necessitano risciacquo, ma andranno a rimuovere tutto quanto incrostato e non precedentemente aspirato.

Pulizia dei filtri interni

Questi possono essere rimossi, potranno essere aspirati accuratamente e, per i modelli che ne danno la possibilità, lavati con acqua e lasciati asciugare.

Disinfezione dell’unità esterna di trattamento dell’aria

Isolare l’unità esterna dalle fonti di elettricità, pulire con un panno, dopodiché rimuovere la scocca e delicatamente aspirare ed eliminare la sporcizia annidata al suo interno.

È importante essere molto delicati per non danneggiare i componenti dell’unità.

Sanificazione dell’unità interna, ovvero degli split

A questo punto utilizzare appositi spray capaci di sanificare lo split dal quale fuoriesce l’aria. Questi prodotti oltre a rimuovere ogni possibile fonte di cattivo odore, andranno a eliminare i possibili virus e batteri presenti, funghi e muffe in via definitiva.

Climatizzatori, sanificazione e frequenza

Ogni quando effettuare la sanificazione con prodotti specifici per climatizzatori? Sicuramente prima di riaccenderli a inizio stagione, pertanto tra maggio e giugno, ma l’ideale sarebbe anche alla fine del loro utilizzo intensivo, pertanto a ottobre o comunque appena le temperature scendono non rendendolo più indispensabile.

In questa maniera oltre ad avere sempre aria pulita in grado di garantire la salubrità dell’ambiente, si andrà di fatto ad allungare la vita dell’impianto, riducendone i consumi.

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L’estate è alle porte ed è tempo di correre ai ripari, ovvero farsi trovare pronti alla riaccensione dei climatizzatori nella loro ottimale condizione! Passa a trovarci e ti forniremo indicazioni ancora più approfondite e i prodotti più indicati per il tuo impianto!